Avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi educativi per minori da zero a tre anni accreditati da Regione Puglia nel Catalogo telematico dell’offerta per minori zerosei tramite buoni educativi a.e. 2024/2025 – PR Puglia FSE+ 2021/2027 Asse prioritario VI Istruzione e Formazione – Az. 6.3 “Interventi per garantire l’accesso universale all’istruzione” SubAzione 6.3.4 – Approvazione.

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Avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi educativi per minori da zero a tre anni accreditati da Regione Puglia nel Catalogo telematico dell’offerta per minori zerosei tramite buoni educativi a.e. 2024/2025

Data:

13 Giugno 2024

Scadenza:

16 Luglio 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

AMBITO TERRITORIALE DI CERIGNOLA

Ufficio di Piano

 

AVVISO PUBBLICO

Avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi educativi per minori da zero a tre anni accreditati da Regione Puglia nel Catalogo telematico dell’offerta per minori zerosei tramite buoni educativi a.e. 2024/2025 – PR Puglia FSE+ 2021/2027 Asse prioritario VI Istruzione e Formazione – Az. 6.3 “Interventi per garantire l’accesso universale all’istruzione” SubAzione 6.3.4 - Approvazione.

 

IL RESPONSABILE DELL’AMBITO

Visti gli Atti Dirigenziali n. 182 del 28/05/2024  e n. 194 del 06/06/2024 Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione Sezione Istruzione e Università con le quali è stato approvato l'elenco delle unità di offerta accreditate nella prima finestra temporale del Catalogo telematico dell'offerta per minori zerosei per l'anno educativo 2024/2025 e l'Avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi educativi per minori da zero a tre anni accreditati da Regione Puglia nel Catalogo telematico dell’offerta per minori zerosei tramite buoni educativi a.e. 2024/2025.

 

RENDE NOTO

A seguito dell’approvazione dei criteri di accreditamento, anche per il prossimo anno educativo 2024/2025 è stato approvato un apposito Avviso rivolto alle unità di offerta per minori. E’ stato quindi approvato l’Avviso per le famiglie che garantirà ai minori l’accesso ai servizi educativi accreditati tramite buoni educativi.

Anche le domande delle famiglie potranno essere presentate considerando due finestre temporali: la prima  si  aprirà  a  partire  dalle ore  12,00 di  giovedì 13  giugno  2024 tramite  il portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it/zerosei e resterà operativa fino alle ore 12.00 del 15 luglio successivo.

Dopodiché, sarà possibile presentare nuove istanze dal 1° agosto al 3 settembre con riguardo ai nuovi posti che verranno accreditati nel Catalogo di offerta ovvero a quelli eventualmente ancora disponibili nei servizi educativi già accreditati.

I servizi educativi accreditati per accogliere minori tramite buoni educativi sono quelli rientranti nel Sistema integrato di educazione e istruzione “zerosei”, vale a dire: asili nido, centri ludici per la prima infanzia e nidi in famiglia con un consistente abbattimento dei costi.

L’Avviso è l’esito di un percorso concertativo svolto all’interno del Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato zerosei e del Tavolo di Partenariato Economico e Sociale del Programma regionale sui Fondi europei che raggruppano le rappresentanze delle categorie e quelle istituzionali (Ufficio Scolastico regionale per la Puglia e ANCI Puglia) interessate.

Si è raggiunto un punto di equilibrio tra le osservazioni presentate e discusse nelle varie riunioni e i vincoli esistenti in capo alla Pubblica Amministrazione per l’utilizzo di procedure completamente informatizzate e in ordine all’attuazione della spesa europea. Tra questi ultimi vi è quello di utilizzare come base di riferimento un’Unità di Costo Standard (UCS) aggiornata dei servizi educativi per semplificare le procedure amministrative di erogazione delle risorse e omogeneizzare il sistema di offerta convenzionato con gli enti pubblici.

Tra i principali caratteri di funzionamento dell’Avviso vi è: l’opportunità per i nuclei familiari di presentare la domanda tramite un "utente facilitatore", oltre che direttamente tramite SPID; la possibilità di inserire i minori nati tra settembre e dicembre nelle sezioni immediatamente precedenti o successive sulla base di apposita valutazione pedagogica e previo aggiornamento del numero dei posti disponibili nella relativa sezione all'interno del Catalogo dell'offerta per minori da parte degli operatori del settore; la compilazione del registro elettronico da parte delle Unità di Offerta con notifica dell’avvenuta compilazione alle famiglie. Inoltre, i nuclei familiari hanno la possibilità di inserire in piattaforma, quali criteri di priorità nell'accesso al servizio educativo sia la continuità pedagogica (minore già iscritto nella precedente annualità educativa nella stessa unità di offerta) sia la presenza di fratelli o sorelle frequentanti; la procedura tiene inoltre conto dell’eventuale condizione di disabilità garantendo il raddoppio della tariffa per la frequenza a tempo pieno.

L’articolazione della compartecipazione familiare avviene sulla base di una quota fissa, considerando macroaree di reddito ISEE da 0,00 a 75.000,00 euro, con la garanzia di una particolare tutela in favore dei nuclei familiari in condizione di svantaggio economico, vale a dire ISEE da € 0,00 a € 3.000,00, in linea con le finalità del Fondo sociale europeo utilizzato per l’intervento.

La procedura di erogazione dei buoni educativi per minori va rafforzando la garanzia, in favore dei minori da 3 mesi a 3 anni, di prendere parte da protagonisti a un progetto educativo di qualità attraverso l’ingresso in un sistema di offerta accreditato. L’investimento deciso dall’amministrazione regionale è senza precedenti e conferma tutti gli impegni assunti ai Tavoli di concertazione per sostenere i bisogni educativi delle famiglie, valorizzare un’offerta di qualità per le bambine e i bambini che vivono in Puglia, garantire possibilità di crescita culturale e sociale ai gruppi educanti. Obiettivi primari sono l’abbattimento di tutti i gap, sociali e culturali, delle povertà educative e il sostegno in particolare alle madre lavoratrici o in cerca di un lavoro. La società nasce dai più piccoli, e cresce con loro.” ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione.


Ultimo aggiornamento

13/06/2024, 16:44

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