ASSEGNO MATERNITA’ – ANNO 2025 (art. 66 Legge n. 97/1998 e art.74 D. Lgs. 151/2001 ss.mm.ii.) CONTRIBUTO ECONOMICO EROGATO ALLE MADRI SENZA TRATTAMENTI PREVIDENZIALI

Dettagli della notizia

Si informa la cittadinanza che è possibile presentare le domande relative al CONTRIBUTO ASSEGNO MATERNITA’ - ANNO 2025 (art. 66 Legge n. 97/1998 e art.74 D. Lgs. 151/2001 ss.mm.ii.) CONTRIBUTO ECONOMICO EROGATO ALLE MADRI SENZA TRATTAMENTI PREVIDENZIALI

Data:

27 Febbraio 2025

Scadenza:

27 Febbraio 2026

Tempo di lettura:

Descrizione

CITTA’ DI CERIGNOLA

SERVIZI SOCIALI

Si informa la cittadinanza che è possibile presentare le domande relative al seguente contributo:

ASSEGNO MATERNITA’ - ANNO  2025  (art. 66 Legge n. 97/1998 e art.74 D. Lgs. 151/2001 ss.mm.ii.)

CONTRIBUTO ECONOMICO EROGATO ALLE MADRI SENZA TRATTAMENTI PREVIDENZIALI

La domanda per la concessione dell’Assegno di Maternità deve essere presentata unicamente on line attraverso la piattaforma informatica accessibile sul sito del Comune di CERIGNOLA cliccando sul seguente link: https://serviziadomanda.resettami.it/cerignola/index.php?codice=AM25

Per la validità delle autodichiarazioni e autocertificazioni rese in sede di compilazione di domanda è obbligatorio, pena l’esclusione, sottoscrivere e allegare il Modello SUB1.

L’Assegno di maternità (art. 74 D.Lgs. 151/2001) consiste nella corresponsione di un assegno mensile, per 5 mesi, di Euro 407,40.

Le madri devono essere residenti nel Comune di Cerignola al momento della nascita, cittadine italiane, comunitarie o di paesi terzi che siano soggiornanti da lungo periodo, e in possesso di indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) secondo il D.P.C.M. n. 159/2013, in relazione alle nuove modalità di calcolo dell’indicatore, determinando rispettivamente il livello ISEE inferiore a Euro 20.382,90.

Il termine di presentazione delle domande è entro 6 mesi dalla nascita del figlio.

Al pagamento degli assegni provvederà l’INPS, previa verifica da parte degli Uffici Comunali del possesso dei requisiti di legge da parte dei richiedenti.

A seguito del D.L. 201/2011 che impone alle pubbliche amministrazioni il divieto di effettuare pagamenti in contanti superiori a 1.000,00 Euro, l’unica modalità di pagamento possibile è l’accredito del beneficio su c/c o libretto bancario o postale intestato al richiedente, munendosi del codice IBAN

Per eventuali informazioni è possibile contattare unicamente a mezzo telefonico le operatrici dello sportello del Welfare alle seguenti utenze: 0885/410342 – 0885/410320.

 

La Dirigente dei Servizi Sociali                                                                L’Assessore alle Politiche Sociali

Dott.ssa Daniela CONTE                                                                           dott.ssa Maria DIBISCEGLIA


Ultimo aggiornamento

27/02/2025, 12:08

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